video:
vimeo.com/112478488
La musica di questo disco è musica improvvista dove elementi diversi emergono continuamente, portandola verso un equilibrio "naturale" in cui la melodia, mai compiuta e sempre in divenire, come grappoli che si dissolvono tra loro, diventa forse l'unico elemento che accomuna i 4 pezzi. Dalle parole degli stessi musicisti:
"Le Point Triple de l'Eau è una sessione di improvvisazione, registrata nel novembre 2013 in Sardegna. Mauro Basilio e Fabrizio Bozzi Fenu vivono in Francia e Paolo Sanna in Sardegna ed insieme abbiamo diverse provenienze musicali, ma molti punti in comune. Abbiamo lavorato ad un flusso musicale insieme armonico e strutturato, anche nei momenti più turbolenti; è una fusione di tecniche espressive, suoni e linguaggi musicali differenti.
In fisica il punto triplo dell'acqua è una condizione particolare, determinata dalla temperatura e dalla pressione, in cui coesistono i tre stati dell'elemento, cioè liquido, gassoso e solido. In questa sessione di registrazione ci siamo sentiti davvero come se fossimo tre diverse espressioni della stessa materia, in grado di cambiare istintivamente da uno stato ad un altro, per adattarci ogni volta alle condizioni che stavamo creando."
"Screpolature impro mangiate dalla salsedine ed ampie panoramiche, tremolanti nella calura del primo pomeriggio.
Qualcuno che canta e l'eco del lavoro manuale a giunger da lontano.
Di sudore e bestie in movimento, campanacci al rintocco e legno in stridore.
Il vento a sferzar dritto in faccia, ruvida meraviglia rarefatta.
Una sessione istantanea fra violoncello, chitarra/elettronica, percussioni preparate/elettronica, che si scompone di turbolenze notturno/scattose (il tiro di Á L'exterieur Des Tubes) e s'acquieta esausta fra i detriti poco prima del mare (lo stupore traballante, descrittivo/elettroacustico Trou D'electron).
In affilata nevrosi da camera contemporanea (Jusqu'à La Glace) o un sospiro (Water Cell) sciolto nell'insistenza assordante del Mediterraneo.
(Al solito) radicali ed efficaci. "
M. Carcasi - Kathodik
"...Un'altra trasgressione viene da un trio imbastito in Sardegna nel 2013 per un concerto, costituito tra il violoncellista Maurizio Basilio, il percussionista Paolo Sanna e il chitarrista elettrico Fabrizio Bozzi Fenu. Immaginando che i tre strumenti suonati si trasformino in agenti chimici, si va alla caccia dell'equilibrio armonico di una possibile fusione cangiante degli elementi. "Le point triple de l'eau" raccoglie la sfida artistica di confrontare gli stati essenziali della materia per fornirne una probabile descrizione aurale di tipo descrittivo: se è vero che il punto triplo dell'acqua corrisponde all'equilibrio dei tre stati dell'acqua (gassoso, solido, liquido) in determinate condizioni di pressione e temperatura, è anche vero che è possibile simulare dinamicamente la bilancia dei possibili valori dei tre stati alla ricerca di punti di contatto che siano musicalmente significativi; in tal modo il punto triplo è solo un momento estemporaneo di ricongiungimento poiché la regola è descrivere gli stati precedenti o susseguenti. Per fare questo è necessaria un'impostazione diversa di violoncello, chitarra e percussioni, significa provocare una serie di scompensi sonori che si ricostruiscono strada facendo, aiutati da un minimale collegamento di elettronica; alcune tecniche non convenzionali vengono incontro ai tre musicisti che lavorano ad una biologia astratta del suono che produce in molti momenti risultati confortanti: vedasi la seconda parte di A l'extérieur des tubes e soprattutto la notevole Trou d'électron, che articola il pensiero musicale in maniera tensiva, con una psicosi convulsa da esperimento di laboratorio, capace di raggiungere inconsapevoli lidi armonici. Come in un bel racconto di chimica."
E. Garzia - Percorsi musicali